Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

mercoledì 5 ottobre 2011

Tressette con la morta





Prendete una ragazzetta carina, studentessa, cittadina statunitense, famiglia ricca.
Prendete un ragazzotto carino, studente, cittadino italiano, famiglia benestante.
Prendete un ragazzotto ivoriano, piccolo spacciatore, poveraccio.
Prendete una ragazzetta carina, studentessa, cittadina britannica, buona famiglia.
Mescolate il tutto e dopo un accurato shakeraggio ritrovate la ragazzetta inglese trucidata a colpi di coltello.
Tutte le tracce portano a concludere che nella stanza dove è avvenuto il delitto erano presenti tre persone più la vittima. Chi potranno mai essere queste tre persone?
Una quarta persona, guarda caso un signore nero, viene tirato in ballo dalla ragazzetta americana, che viene scagionato dopo due settimane di prigione, La ragazzetta si becca una condanna per calunnia scontata con tre anni di prigione.
Nel frattempo vengono trovate tracce di DNA dei due ragazottti carini (tra i due non c'è quello nero, quello non è carino.)
Prendete la lampada della ragazzetta americana sotto il letto della ragazetta morta inglese.
Prendete tracce di sangue ovunque del ragazzetto italiano, della ragazzetta americana e della ragazzetta inglese.
Prendete contraddizioni su contraddizioni nelle versioni dei tre (in questo caso ci si deve aggiungere anche il ragazzotto ivoriano)
Adesso prendete due avvocati classe Alfa, deputati di centro destra.
Prendete dei periti che, chissà come, riescono a invalidare l'operato della polizia scientifica italiana, notoriamente incapace, come si evince da tutte le fiction Rai.
Prendete il governo dell'attuale paese più potente del mondo, leggermente seccato che una sua concittadina possa essere condannata in un paese con un sistema giudiziario così pessimo.
Ricordate che i ragazzotti (non quello nero, gli altri due) sono carini, ricchi, lei poi, ha un visino assolutamente cinematografico ...
Aggiungete un clamore mediatico senza precedenti con la ciliegina sulla torta di una canzone del genio italico Al Bano dedicata alla ragazzetta carina (non quella sgozzata, l'altra: quella sgozzata non se la ricorda nessuno)
Risultato: due assolti e uno rimasto in carcere per concorso in omicidio.
Indovinate chi è rimasto in carcere?
Un condannato per concorso in omicidio con due fantasmi.
Tra un po' scopriranno che la diabolica ragazzetta inglese si è sgozzata da sola per inguaiare la sua amichetta della quale era tanto gelosa.
Crediamo doveroso aggiungere che i due ragazzotti (quelli carini: quello nero, è nero e piccolo spacciatore, per cui...) dovrebbero ringraziare il "pessimo" sistema giudiziario italiano, per il quale, basta il minimo ragionevole dubbio di non colpevolezza per essere assolti. 
Certo, il minimo ragionevole ecc. dovrebbe essere applicato più spesso ... e invece ... 
Negli USA il ragazzotto nero sarebbe già nel braccio della morte.
Gli altri due sono ricchi. Se la sarebbero cavata. Forse.

1 commento:

  1. Che dire?
    Spero che abbia ragione Dostoevskij e che il castigo sia nel delitto.

    RispondiElimina